Tralasciando nozioni tecniche ed informazioni sulla nascita e l'evoluzione del Counselling, quello che ritengo utile sottolineare a chi legge è che esso, a dispetto delle traduzioni e definizioni più immediate, non si configura come un servizio di consulenza finalizzato al fornire soluzioni e vie di fuga ai problemi dell'utente/cliente.

Trattandosi di una Relazione d'Aiuto, il Counselling si delinea piuttosto come un processo mediante il quale i soggetti (individui, nuclei familiari, gruppi) vengono aiutati a definire obiettivi e a prendere decisioni relative a difficoltà personali, sociali, educative o di lavoro.

Il suo obiettivo quindi non consiste nel fornire consigli o nel dispensare giudizi ma nell'accompagnare empaticamente il cliente verso una maggiore autonomia, sia nei contenuti che nei processi, in modo da renderlo completamente capace di prendere decisioni che riguardano problemi afferenti  le diverse aree della propria vita e fornirgli un nuovo punto di vista da cui analizzare tali problemi.

Nel Counselling il cliente viene aiutato a crescere, affinchè, consapevole delle risorse possedute e rafforzato nei suoi punti di forza, possa affrontare sia il problema attuale che quelli futuri in maniera autonoma, responsabile e consapevole.

Secondo questa prospettiva il Counsuellor quindi non si approccia alla relazione d'aiuto come un terapeuta, bensì come persona esperta e in possesso di tecniche, abilità ed atteggiamenti utili e che decide di offrire tempo, attenzione e rispetto ad un'altra persona al fine di fornire a quest'ultima l'opportunità di esplorare, chiarire e scoprire modalità di vita più adeguate, volte a raggiungere un livello di benessere più elevato ed a sviluppare un atteggiamento maggiormente positivo nel fronteggiamento delle situazioni problematiche.

Il Counsellor è in breve un Facilitatore in quanto facilita i propri clienti a gestire in modo migliore i propri problemi facendo leva sulle risorse personali e sulle capacità di autodeterminazione, nel pieno rispetto di valori e culture. Egli infatti non è uno specialista delle risposte e non possiede la soluzione al problema esposto dal cliente, piuttosto favorisce l'esplorazione delle risposte possedute da quest'ultimo.

Un percorso di Counselling può rivelarsi utile, ad esempio:

• in momenti di crisi o in situazioni che implicano una scelta più o meno importante per la propria vita o per la propria famiglia;
• quando si vivono difficoltà relazionali (con sè stessi o con gli altri);
• quando si vive una crisi esistenziale o un periodo difficile legato all'insorgere di una patologia;
• quando si ha bisogno di orientamento nella carriera o nello studio;
• quando si affrontano difficoltà o disagi matrimoniali, familiari o con i figli;
• quando si sta attraversando un periodo caratterizzato dalla perdita di una persona cara o da una separazione affettiva;
• quando si vivono stati emotivi caratterizzati da forte stress ed ansia;
• in generale, quando si sente il bisogno di essere ascoltati ed accolti.

Se pensi che un percorso di questo tipo possa esserti utile non esitare a contattarmi!

Se sei interessato a questo servizio compila il form nella sezione CONTATTI e in oggetto scrivi COUNSELLING.

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